giovedì 10 febbraio 2011

...ma non deve finire qui!

Un mega incontro di giovani da tutto il mondo.
In quei due milioni c'ero anch'io con i miei amici, arrivati a Tor Vergata dopo una settimana dì meeting tra cui catechesi, preghiera di Taizè, scambi con altri gruppi, canti e risate in metrò, serate a parlare fino alle 2 di notte con la sveglia alle 7, soprattutto arrivati dopo 6 ore di cammino e 12 chilometri percorsi sotto 40 gradi. Incredibile. Se non fosse stato per qualcosa di speciale , non avrei mai resistito a tutto ciò. Invece le energie non mi sono mai mancate. Ora dite tutto quello che volete, che la GMG e il giubileo sono solo grandi eventi commerciali, che è tutta scena, che è assurdo creare situazioni simili, che è assurdo che tutti questi giovani si ritrovino per ascoltare le parole di un vecchio... ognuno può pensare quello che vuole. Ma spesso queste riflessioni scaturiscono da pensieri che non vanno nel merito. E vero che il lato commerciale c'è in tutto ciò, ma in che cosa non esiste il lato commerciale? semplicemente non bisogna fermarsi a quello, c’è impellente bisogno di andare oltre, di guardare al di là di queste cose piccine. Lo GMG 2000 è stata un grande momento nella mio storia personale e vorrei cambiare il mio stile di vita dopo quel che è successo a Roma perché tanti sono stati gli spunti dati e mi sento qualcosa dentro che non so descrivere, mi sembra di non stare più nella mia pelle, sono euforica. Lo so che presto questa euforia passerà, ma lascerà comunque il posto a nuove forze e nuovi orizzonti che ho scoperto. La carica è grande. E la carica che serve per ri-svoltare la mia vita. Perché se dopo questo raduno di giovani così determinati e motivati provenienti da tutto il mondo, se dopo questo grande incontro e scambio, nulla viene trasformato, allora non ci siamo.
La GMG è stata una grande festa, ma anche un grande momento per capire cosa non va in noi. Io ho fiducia. Ragazzi, che siate venuti alla GMG o no, beh è ora di darsi da fare, di sbattersi, per cambiare un pò le cose. Non è vero che non possiamo fare nulla per migliorare la situazione esistente, affinché l’Uomo sia al centro. Basta impegnarsi in prima persona. Non siete soli, non siamo soli!
allora... COME ON!
e come ho letto su una maglietta a Parigi alla scorsa GMG, “LEVEZ VOUS, N’AYEZ PAS PEUR” (alzatevi, non abbiate paura, N.d.R.)

Valeria C. 

(da “Boomerang – GMG 2000”, settembre 2000)
* "Boomerang" è stato il giornalino dell'oratorio dell'Addolorata dal 1996 al 2003

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