mercoledì 2 febbraio 2011

PORTARE IL FUOCO

Siamo tornati da Roma con una consegna. Ce l'ha data il Papa, citando Santa Caterina da Siena, anche se un po’ parafrasata.
«Se sarete quello che dovete essere, porterete fuoco in tutto il mondo...»
Portare il fuoco: ecco un impegno dopo l’entusiasmo della Giornata Mondiale della Gioventù 2000.
Sono lieto, perciò, che voi ragazzi abbiate sentito, da voi stessi, la voglia di comunicare ai vostri amici, attraverso questa vostro giornale di gruppo, i sentimenti e le passioni che quell'indimenticabile esperienza ha suscitato in voi e in quanti, con voi, hanno vissuto il cammino romano della Giornata Mondiale della Gioventù.
In fondo è la stessa cosa di cui abbiamo sentito il bisogno l’anno scorso tornando da Lourdes: ricordate?
Ci eravamo ispirati alle parole che la Madonna, nell’apparizione, aveva fatto sentire a Bernadette, l’adolescente coinvolta in quel mistero.

«Andate a dire che»

Anche noi ci siamo detti: «andate a dire...» Andate a dire. Portate il fuoco...
Sono due immagini che, pressappoco, ci ripetono lo stesso messaggio: non possiamo temere per quello che abbiamo visto, udito, fatto e vissuto.
Ci viene voglia di dirlo, comunicarlo, partecipano, con la stessa gioia, lo stesso entusiasmo, lo stesso fervore con cui ci è capitato di viverlo.

Bravi ragazzi! Andate a dire che...
Che è bello vivere insieme esperienze esaltanti!
Che è appassionante credere insieme a grandi valori di fede!
Che è convincente sperimentare l’universalità della chiesa nel mondo!
Che è coinvolgente cantare e ballare sull’onda della stessa musica!
Che è trasfigurante appassionarsi per una causa universale di pace!

Andate a dire che...
Che alla fine è esaltante ritrovarsi in tanti
“Sotto la stessa luce,
sotto la stessa croce,
cantando ccl una voce”...

Cari ragazzi, c’è però una condizione.
Perché questo vostro “dire agli altri”, sia un fuoco che comunica ardore, deve nascere da una profonda “novità”: se sarete quello che dovete essere...
È questa la condizione: essere ragazzi “nuovi”, cioè capaci di lasciare abitudini e comportamenti “vecchi” e logori: lasciare pigrizie e indolenze adolescenziali; lasciare le indifferenze inoculate in voi da una ambiente disimpegnato e consumistico.

Essere “quello che dovete essere”: ecco la novità che portiamo a casa da Roma e dalla Giornata Mondiale della Gioventù. Se saremo così, porteremo fuoco in tutto il mondo: il mondo giovanile, troppo spesso preda di inautentiche esperienze e di tante fallimentari spirali apparentemente liberatorie.

Portare il fuoco, anche a Casale e dintorni: ecco la consegna e l’impegno.

Ce la faremo se...

+ Germano Vescovo

(da “Boomerang – GMG 2000”, settembre 2000)
* "Boomerang" è stato il giornalino dell'oratorio dell'Addolorata dal 1996 al 2003

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